Dopo che l’architetto Massimo Stroscio è stato deferito alla commisisone di disciplina, composta dalla segretaria comunale Giulia Di Matteo, dall’ingegnere Salvatore Rossi e dal ragioniere capo del Comune di Capri Sergio Federico, e dopo che la commissione si è insediata, lo stesso ha sollevato una richiesta di ricusazione a carico di Giulia Di Matteo, per la quale il primo cittadino, che ha la massima fiducia nel tecnico comunale a tal punto che anche coinvolto in indagini per costruzioni come Villa Faraglioni, lo difende a spada tratta, aveva tre giorni per pronunciarsi e decidere in merito. Gianni De Martino, prendendo di fatto tempo, ha chiesto tutta la pratica per la quale il suo capo dell’ufficio tecnico è stato inquisito e per la quale rischia il licenziamento. Una pratica che non gli è stata fornita per assenza della segretaria comunale per motivi familiari. Il motivo per cui l’architetto Massimo Stroscio è finito davanti alla commissione di disciplina, scampandosela già per la vandalizzazione della tenda di Capri Watch, è per aver violato il sistema informatico che contiene atti riservati del Comando Vigili Urbani del Comune di Capri, per cercare atti e documenti che riguardano l’imprenditore Silvio Staiano, cosa questa che non poteva fare e che ha fatto fraudolentemente. L’architetto Massimo Stroscio qualche mese fa aveva chiesto, come altri funzionari comunali, di dare il ben servito alla segretaria comunale, non venendo esaudita la sua richiesta in quanto il primo cittadino Gianni De Martino, pur avendo chiesto lumi ai suoi legali per disfarsene,
ha ricevuto risposta che salvo gravi motivi o un atto a quattro mani condiviso dal sindaco e dalla segretaria comunale (un accordo), dovrà tenersela fino alla fine della legislatura, ovvero maggio 2019. I motivi alla base della ricusazione non sono noti ma certamente bisognerà anche capire qualora il sindaco difenda il suo tecnico comunale a cui ha conferito con la sua firma la dirigenza dell’ufficio di urbanistica, come verrà sostituita, ovvero sembrerebbe che la scelta dovrebbe ricadere sulla funzionaria Wilma Coppola o il Comandante dei Vigili Urbani, il Tenente Angelo Mazzarella, od ancor più pesare sulla testa del responsabile dei lavori pubblici Vincenzo Matassa, che se dovessero rifiutare l’incarico dovrebbe andarsi a pescare in altre categorie di personale inferiori del Comune di Capri. Anche, perchè Wilma Coppola dovrebbe rifiutare l’eventuale incarico in quanto la sorella Ornella lavora nell’ufficio tecnico ed è sottoposta all’architetto Massimo Stroscio, il Tenente Angelo Mazzarella, dovrebbe essere esonerato in quanto alla sua ricusazione della segretaria comunale la richiesta venne accolta e vi subentrò proprio l’architetto Massimo Stroscio, e, il geometra Vincenzo Matassa potrebbe evitare questa patata bollente visto che l’architetto Massimo Stroscio, ha preso il comando, su decisione non condivisa con il sindaco, proprio del suo ufficio, quello urbanistica e lui quello dell’architetto ai lavori pubblici. Sembra proprio che si renda necessario a parte i procedimenti della commissione di disciplina in corso, la necessità che della commissione facciano parte figure esterne e che non hanno a che fare con il Comune di Capri, all’insegna dell’imparzialità e della non litigiosità, aspetto questo per il quale diverse settimane fa il sindaco Gianni De Martino scrisse una lettera ai suoi dipendenti, visto che erano volate tra loro “male parole irripetibili”.