Sono determinate le amministrazioni comunali di Capri ed Anacapri per l’istituzione dell’area marina protetta e stanno seguendo l’iter già intrapreso dalle precedenti amministrazioni, fermo restando che Capri vuole essere autonoma ed indipendente da qualsiasi altra realtà simile. Le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri hanno delegato l’assessore Paola Mazzina e il consigliere con delega alla risorsa mare Maurizio Lo Russo. Anche l’amministrazione comunale di Capri si appresta ad aumentare temporaneamente il contributo di sbarco di dieci centesimi, con destinazione dei fondi proprio per l’istituzione dell’area marina, seguendo l’iniziativa già concordata e messa in pratica dalla precedente amministrazione comunale di Anacapri con delibera di Consiglio Comunale 14 del 27 aprile 2019. Nel sollecitare il Ministero dell’Ambiente per l’istituzione dell’area marina protetta vi era il problema degli oneri che deve sostenere il ministero e quindi aumentare di dieci centesimi il contributo di sbarco e destinarli all’area marina protetta significa rendere possibile sostenere gli oneri finanziari necessari all’avviamento del progetto e quantificati in almeno 200mila euro. Fondamentale la partecipazione delle associazioni isolane coinvolte nel progetto.