Giovedì mattina, con la prima nave da Napoli, è arrivata l’ambulanza con autista al Capilupi, in sostituzione di quella di Italy Emergenza di cui il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, nell’ottica di risparmio, aveva deciso di non avvalersene più, nè a Capri nè in tutte le aree di competenza dell’Asl, quindi circa una trentina.

La preoccupazione a Capri del fine servizio dell’ambulanza di Italy Emergenza era dovuta al fatto che, inizialmente, l’Asl aveva ipotizzato che la gestione dei trasferimenti dei pazienti, quelli dal Capilupi all’idroambulanza ed all’eliporto, sarebbe stata effettuata dall’unica del 118. Cosa questa assurda perchè la popolazione isolana viene servita già da una sola unità di 118, in estate agli isolani si aggiungono i turisti ed i tempi dei trasferimenti dal nosocomio caprese all’idroambulanza ed all’eliporto sono ipotizzabili in non meno di mezz’ora lasciando quindi scoperto il servizio di pronto intervento sanitario. Il manager dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, era stato subito contattato dal sindaco di Capri Marino Lembo e dal delegato alla sanità del Comune di Capri Bruno D’Orazi che aveva preso impegno che quella di Italy Emergenza sarebbe stata sostituita da una seconda ambulanza del 118 con autista e che quindi il servizio continuerà domani, come era ieri. Giovedì mattina è arrivata l’ambulanza di tipo A ed è apparsa adatta ai trasferimenti, si tratta di uno Scudo Fiat con 160mila chilometri e 10 anni da quando è in strada, è dotata di defribillatore, respiratore e quant’altro, quindi sembrerebbe adatta ad operare su un territorio come quello di Capri. Ora l’Asl dovrà dislocare a Capri con un apposito turno gli autisti così come fatto per stamane. Ad aver mantenuto gli impegni nell’inviare una seconda ambulanza per i trasferimenti a Capri verso l’eliporto e l’idroambulanza, nonchè in caso di necessità dal Capilupi a terraferma con le navi, anche il responsabile del 118 di Napoli Galano.