Il sindaco di Capri, Marino Lembo, l’aveva promesso e l’ha fatto, una riorganizzazione generale di tutta l’area dei Giardini della Flora Caprense e delle aree circostanti, facendole divenire una sorta di nuova piazza, che inglobi una serie di servizi, parco giochi per i bambini, all’altezza di questo nome, compreso. La giunta municipale davanti ad una proposta così valida ed articolata l’ha condivisa e sostenuta. Una proposta che non riguarda solo i Giardini della Flora Caprense e delle aree circostanti, bensì anche l’area dell’ex mercatino comunale, dove si sposteranno anche gli uffici distrettuali dell’Asl, i servizi sociali, l’Inps ed altro. Si creerà una centro servizi per la cittadinanza. La proposta approvata è una vera e propria salvezza per il parco giochi: infatti, la precedente amministrazione comunale De Martino-Bozzaotre con una variante ne aveva ridotto gli spazi a tal punto che non vi erano più rispettate le norme per la sicurezza del gioco dei bimbi, oltre ad un sali scendi di rampe che sembravano quasi occupare più spazio di quello destinato al gioco e creavano gravissimi problemi di funzionalità. Tra l’altro, se pure si fossero completati i lavori (che erano in corso, e che certamente non si sarebbero completati nei tre mesi tanto millantati dai componenti e dai fans della precedente amministrazione), nessuno ha chiarito che il parco giochi, non rispondente alle normative di legge (e più par-ghetto che parchetto), certamente non avrebbe superato il collaudo obbligatorio. Il parco giochi verrà, invece, realizzato non più nella ridotta area alle spalle del Centro Congressi, bensì nell’ampio spazio davanti allo stesso. Inutilmente l’opposizione aveva cercato di alimentare il dissenso cercando di sollevare i genitori dei bimbi davanti allo stop dei lavori: quando il primo cittadino ha invitato i diretti interessati (e gli stessi ex amministratori) a recarsi con lui a vedere la situazione, si sono placate le polemiche, e questa delibera di giunta è la giusta risposta e la dimostrazione che le cose vanno fatte con determinazione e preparazione. Da via Le Botteghe, come era in origini quando l’ex albergo Internazionale venne espropriato, si potrà raggiungere tutta la nuova opera, verranno gettati giù i muri di confine del parco dell’ex Internazionale che era stato denominato Giardini della Flora Caprense. Verrà anche realizzata dove doveva sorgere il par-ghetto una struttura interrata affinché oltre al cinema si possa fare finalmente teatro, ed altre attività. La delibera di giunta municipale, che ha visto il contributo degli assessori Ciro Lembo, Salvatore Ciuccio, Anna De Simone e Paola Mazzina così recita letteralmente in modo chiaro e facilmente comprensibile da tutti.
PREMESSO CHE:
a) nel corso degli anni, per far fronte alla necessità di reperire spazi adeguati alle accresciute esigenze degli uffici e dei servizi comunali, nonché per disporre di sedi idonee per i servizi sanitari e sociali, con interventi successivi e non ispirati ad un programma unitario, sono stati assegnati alle suddette destinazioni gli spazi che progressivamente si sono resi disponibili nelle proprietà comunali;
b) tale modalità operativa, obbligata dalla necessità di soddisfare nell’immediato esigenze fondamentali del comune e della cittadinanza ma disgiunta da una visione d’assieme, ha determinato una distribuzione degli uffici e dei servizi sul territorio e negli immobili che non risulta razionale né funzionale alle finalità da perseguire, e che determina un’utilizzazione delle proprietà comunali al di sotto delle loro potenzialità;
c) l’Amministrazione comunale ritiene necessario procedere alla riorganizzazione e razionalizzazione delle localizzazioni degli uffici e dei servizi comunali per ottimizzare l’utilizzo delle proprietà comunali, migliorare l’efficienza degli uffici e dei servizi e rendere più agevole la loro fruizione da parte dei cittadini;
d) per la posizione e l’accessibilità, le proprietà comunali idonee ad ospitare uffici e servizi sono, oltre la sede municipale in Piazza Umberto I, il complesso dell’ex-albergo Internazionale, e gli immobili in Piazza Martiri d’Ungheria e in Via Roma;
e) per le dimensioni e la posizione al centro del paese, il complesso dell’ex-albergo Internazionale risulta strategico non solo in un programma di razionalizzazione delle localizzazioni degli uffici e dei servizi, ma anche ai fini della valorizzazione e riqualificazione del centro urbano;
f) nel corso degli anni successive modifiche sono state apportate alle utilizzazioni originarie dei locali del fabbricato principale sulla Via Le Botteghe, del fabbricato denominato “Centro Congressi” e delle aree esterne del complesso dell’ex-albergo Internazionale;
g) anche per la frammentarietà degli interventi operati, destinati al soddisfacimento di esigenze manifestatesi separatamente nel corso del tempo e che perciò non potevano essere valutate nel loro insieme, il complesso appare fortemente sottoutilizzato in rapporto alle sue potenzialità che lo renderebbero idoneo ad essere fulcro di sviluppo sociale, culturale e turistico, divenendo anche fonte di un significativo beneficio economico per la cittadinanza;
h) in particolare, la sala principale del “Centro Congressi” appare allo stato sottoutilizzata rispetto alle aspettative che ne avevano determinato la realizzazione, e potrà essere valorizzata e riqualificata dotandola dei locali necessari per allestire anche rappresentazioni teatrali, locali che potrebbero essere realizzati nel terrapieno retrostante l’immobile senza alcun impatto ambientale;
i) la riqualificazione del complesso dell’ex-albergo Internazionale potrà includere l’incremento dei locali e degli spazi assegnati al Centro Documentale dell’Isola di Capri, Istituto Culturale della Città di Capri, che costituisce attività strategica del Comune; ciò anche nella prospettiva che il Centro possa curare un’esposizione permanente della parte più significativa dell’enorme quantità di documenti attinenti alla storia e alla vita dell’Isola; tale esposizione permanente costituirà il nucleo di un futuro “Museo della storia e del costume dell’Isola”, la cui importanza culturale è evidente, che contribuirà alla diffusione della conoscenza della storia dell’Isola presso i suoi visitatori, colmando un’attuale carenza, e rappresenterà un fondamentale veicolo di promozione turistica, divenendo anche fonte di beneficio economico;
j) il progetto originario di ristrutturazione del fabbricato principale dell’ex-albergo Internazionale a seguito dell’esproprio prevedeva un accesso dalla Via Le Botteghe all’area retrostante il piano superiore del Centro Congressi che non è stato realizzato; tale accesso potrebbe ora realizzarsi nell’ambito di una riorganizzazione di ampio respiro dell’intero complesso e delle sue interazioni con le aree circostanti;
k) la suddetta riorganizzazione sarà finalizzata alla riqualificazione dell’intero tessuto urbano in cui il complesso si colloca, realizzando una nuova connessione tra la Via Le Botteghe e la Via Sella Orta e il Vico San Tommaso, con un percorso alternativo alla Via Vittorio Emanuele che si svilupperà attraverso spazi espositivi, aree a verde, aree gioco, aree di sosta e riposo, e che permetterà un più agevole accesso dalla Via Vittorio Emanuele alle strutture e agli spazi culturali e istituzionali siti nel complesso; inoltre, si prevederà l’eliminazione della barriera muraria esistente tra l’area a sud del Centro Congressi e le strade confinanti per ricavare uno spazio aperto disponibile per i cittadini;
l) allo stato, nelle aree retrostanti il Centro Congressi sono in corso di esecuzione le opere dell’intervento n.3 dei lavori di valorizzazione dei giardini della Flora Caprense, opere finalizzate alla realizzazione di un parco giochi;
m) il progetto esecutivo di tali opere, redatto dall’associazione professionale “Capri Architettura e Paesaggio”, vincitrice del preliminare concorso di idee e incaricata anche della direzioni lavori, fu approvato con delibera di G.M. n. 291 del 29.11.2017; con successiva determina n.249 del 17.4.2018, a seguito dell’espletamento della gara di appalto, il Responsabile del Settore Lavori pubblici approvò la proposta di aggiudicazione dei lavori in favore della “Vivai Barretta Garden Srl”, per l’importo di euro 236.534,45 oltre IVA;
n) il progetto esecutivo originario fu successivamente modificato in conformità alla Variante tecnica proposta dalla Direzione Lavori al fine di rispettare la distanza di metri tre dal fabbricato confinante sul lato nord; la variante fu approvata dal Responsabile del IV Settore LL.PP. con determina del 13 luglio 2018, n. 454, e l’impresa aggiudicataria dei lavori sottoscrisse il nuovo contratto per un importo di euro 235.415,79, con riduzione ampiamente nei limiti del 15% dell’importo originario;
o) la prosecuzione dei lavori del suddetto Intervento n.3 comporterebbe la realizzazione di opere in contrasto con gli obiettivi di riqualificazione degli immobili comunali esposti nei precedenti punti c), h), i), j), k);
p) d’altra parte, va rilevato che nel progetto in esecuzione sono presenti varie criticità: le aree da gioco sono a quota notevolmente più elevata di quella di ingresso dal Vicolo San Tommaso per cui è stata prevista la realizzazione di una serie di rampe di accesso che vengono a impegnare una parte significativa dell’area disponibile, riducendo quella effettivamente destinata al gioco; la necessità della Variante tecnica, di cui al precedente punto n), ha comportato una ulteriore riduzione delle dimensioni dell’area da gioco rispetto a quelle già limitate previste nel progetto originario; le predette rampe di accesso nel tratto iniziale si sviluppano in quota a breve distanza delle finestre dell’Ufficio Anagrafe; la realizzazione di un’area da gioco su un terrazzo che, per quanto protetto da un parapetto, è a quota più elevata delle aree circostanti, presta il fianco a comprensibili rilievi sotto l’aspetto della sicurezza degli bambini; come segnalato anche dal Presidente dell’Associazione Culturale Achille Ciccaglione con nota del 10.7.2017, assunta al protocollo comunale al n.16325/2017, l’area da gioco occupa un terrazzo che il Comune, con convenzione sottoscritta in data 17 giugno 2013 a seguito della delibera di Consiglio Comunale n.80 del 20.11.2011, aveva affidato per dieci anni alla suddetta Associazione per lo svolgimento dei compiti relativi alla gestione del servizio comunale denominato Centro Documentale dell’Isola di Capri, Istituto Culturale della Città di Capri;
q) in alternativa all’attuale collocazione, il parco giochi potrà realizzarsi nell’area a sud del Centro Congressi, come originariamente indicato nella deliberazione di Consiglio Comunale n.8/2007; con ciò si conseguiranno i vantaggi di poter avere dimensioni dell’area da gioco maggiori di quelle previste nell’attuale progetto di variante, di realizzare la struttura al livello strada acquisendo una perfetta accessibilità e col beneficio ulteriore di poter destinare interamente al gioco e al verde lo spazio destinato alla struttura non essendovi necessità di costruire rampe, oltre a non pregiudicare le attività del Centro Documentale dell’Isola di Capri, Istituto Culturale della Città di Capri;
r) per altro, i suddetti lavori in corso sono ancora in una fase iniziale e la maggior parte di quanto realizzato potrà essere utilizzato nell’ambito della nuova sistemazione del complesso dell’ex-albergo Internazionale, precisamente per la realizzazione dei locali accessori alla sala inferiore del centro congressi, necessari per renderla idonea alle rappresentazioni teatrali;
s) per quanto sopra rilevato e per conseguire gli obiettivi in precedenza indicati, è intenzione dell’Amministrazione comunale di procedere ad una progettazione unitaria che investa il complesso dell’ex-albergo Internazionale, con particolare riguardo agli ambienti del piano terra del fabbricato sulla Via Le Botteghe, alle opere accessorie alla sala congressi ed alle aree esterne;
t) parimenti, l’Amministrazione comunale intende procedere alla nuova organizzazione degli spazi adibiti ad Uffici Comunali, anche utilizzando fabbricati attualmente con destinazioni diverse;
u) l’Amministrazione ritiene, altresì, strategico e non più procrastinabile, un riassetto dei locali comunali teso ad ottimizzare i servizi che si offrono alla cittadinanza, anche per migliorare le condizioni di attesa ed accessibilità con particolare riguardo a tutto ciò che concerne la sfera dei servizi sociali (ASL, ufficio INPS, uffici Servizi Sociali, ecc.); a tele riguardo l’Amministrazione valuterà di destinare i locali dell’ex mercatino comunale in Piazza Martiri d’Ungheria a centro sevizi per la cittadinanza.
RITENUTO CHE
1) E’ intenzione dell’Amministrazione procedere ad un’organica progettazione degli interventi sulle proprietà comunali che realizzino le finalità indicate nelle Premesse.
2) L’attuale progetto, in corso di esecuzione nelle aree esterne del complesso dell’ex-albergo Internazionale, che prevede il posizionamento di un’area giochi nella zona a nord del Centro Congressi, andrebbe in conflitto con la realizzazione degli obiettivi indicati nelle premesse ai punti c) h), i), j), k); il parco giochi potrebbe invece utilmente realizzarsi nell’area a sud del Centro Congressi, superando le criticità di cui al punto p) e conseguendo i vantaggi di cui al punto q) delle premesse.
3) Occorre procedere ad una progettazione organica del complesso dell’ex-albergo Internazionale e degli immobili di cui al punto d) delle premesse, al fine di:
a- Collegare l’area a sud del Centro Congressi con la Via Le Botteghe, realizzando un percorso che dovrà avere, oltre a quella di mero collegamento pedonale, anche la funzione accessoria di spazi espositivi, temporanei o definitivi, con vetrine e altre strutture espositive, raggiungendo i terrazzi del fabbricato principale ex Internazionale, che a loro volta potranno ospitare manifestazioni culturali, commerciali, pubblicitarie ed aggregative; inoltre procedere ad eliminare la recinzione muraria attualmente presente tra l’area suddetta e le stradine adiacenti di Via Sella Orta e Vico San Tommaso;
b- Riorganizzare l’intero piano terra del fabbricato ex Internazionale per una idonea e decorosa sistemazione del Centro Documentale dell’Isola di Capri, Istituto Culturale della Città di Capri e per la sistemazione di uffici comunali, valutando anche lo spostamento del Centro Documentale in altri ambienti al piano terra dello stesso fabbricato;
c- Riconsiderare la localizzazione degli uffici e dei servizi comunali ai fini esposti ai punti c) e t) delle premesse, e delocalizzare, per le finalità di cui al punto u), gli uffici Asl;
d- Riposizionare l’area giochi, per quanto esposto al punto 2), nell’area a sud del Centro Congressi, integrandola con gli spazi e le funzioni già previste dal progetto originario;
e- Realizzare dei locali interrati alle spalle della sala al piano terra del Centro Congressi per dotare la struttura di opportuni e necessari spazi di servizio allo scopo di rilanciarne la funzionalità anche per manifestazioni alternative alle proiezioni cinematografiche;
f- In conseguenza di quanto al punto precedente, rimodulare la scala di accesso alla Sala Azzurra, rispetto a quanto previsto nel progetto in esecuzione.
APPARE OPPORTUNO dare conformi indirizzi al Responsabile del Settore Tecnico Lavori Pubblici al fine di perseguire gli obiettivi strategici che questa Amministrazione si pone.
VISTI gli artt. 18 e 22 dello Statuto Comunale;
TRATTANDOSI DI MERO ATTO D’INDIRIZZO
A VOTI UNANIMI FAVOREVOLI, espressi nelle forme di legge;
Tutto ciò premesso,
VISTO il T.U.E.L.;
DELIBERA
Di stabilire per tutto quanto in premessa esposto, di procedere come segue:
Di dare mandato al Responsabile dei Lavori di Pubblici di procedere, in conformità a quanto esposto nelle premesse:
1) All’attivazione delle procedure richieste per il conferimento dell’incarico della progettazione finalizzata al conseguimento degli obiettivi di cui ai punti 3.a), 3.b), 3.c);
2) Alla variante al progetto esecutivo intervento 3 dei lavori di valorizzazione dei giardini della Flora Caprense, al fine di realizzare gli obiettivi di cui ai punti 3.d), 3.e), 3.f).
3) Di dotarsi di un supporto tecnico/legale per la verifica delle condizioni di legge previste per le varianti in corso d’opera e le attività conseguenti volte all’espletamento delle procedure progettuali per l’attuazione degli obiettivi richiamati in premessa.
4) Dichiarare la presente immediatamente esecutiva ai sensi dell’art art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, a seguito di votazione unanime favorevole dei presenti.