Ad Anacapri prima lungo via Linciano, poi a Capri lungo via Cercola, sono i luoghi dell’avvistamento dello scherzo più pericoloso e stupido che si sta moltiplicando a macchia d’olio in tutto lo stivale. Basta un lenzuolo e un coltello per travestirsi come la ragazzina indemoniata del film The ring e scorrazzare lungo le strade spaventando isolani e tursti.
Dallo scherzo di cattivo gusto alla violenza ed infatti in diverse città le menti geniali che vogliono imitare Samara creando comunque terrore sono state malmenate da chi si è spaventato da quella sinistra figura. La storia di Samara Morgan, nel film horror The Ring, è che la bambina dalla pelle bianchissima, lunghi capelli scuri e poteri paranormali è in grado di trasmettere, con la propria mente, immagini allucinanti a persone e ad imprimerle sulle pellicole. Con l’imitazione di questo personaggio horror del grande schermo si sta comunque diffondendo il panico e c’è chi la sera esce per incrociarla ed affrontarla, rischiando che uno scherzo di cattivo gusto diventi una tragedia, anche, perchè la sinistra figura è armata di coltello.
Su facebook è comparso un post di una diciassettenne che ha commentato: AVETE ROTTO LE PALLE!
Sembrate un branco di pecore che vanno dietro ad un qualcosa che non esiste, un qualcosa di assurdo e ridicolo.
Questa storia di samara vi sta veramente sfuggendo di mano.
Nelle foto che stanno girando sono io, ma non sono mai uscita in quelle condizioni e mai lo potrei fare, i video sono stati fatti in maniera totalmente ingenua tra me e le mie amiche, non avevamo intenzione di spaventare nessuno e chiedo anche scusa se qualcuno ha pensato questo.
Ma davvero tutto ciò mi sembra assurdo ed esagerato, ho 17 anni non potrei mai andare in giro spaventando bambini dove potrei incontrare anche i miei cugini e mia sorella, ieri sera c’era qualcuno che girava per le boffe vestito da questa tipa ma non ero assolutamente io, ieri sera ero a fare cose sicuramente più sensate di queste.
Addirittura avete creato un profilo su instagram, riprendetevi!
Questa storia deve finire, ci sono cose davvero più gravi e più importanti non soffermatevi su queste banalità.
La trama del film (fonte wikipedia): In una notte piovosa due amiche adolescenti, Katie e Becca, parlano tra loro di una videocassetta particolare che causerebbe la morte, dopo sette giorni, delle persone che l’hanno vista. Sembrerebbe una leggenda metropolitana ma Katie si rende conto di aver visto il video proprio una settimana prima e muore orribilmente poco dopo, turbando Becca al punto da renderla pazza. L’evento segna anche il sensibile cugino di Katie, Aidan, molto legato alla giovane. La madre di Aidan, Rachel, giornalista di Seattle, viene pregata dalla madre di Katie, sua sorella, di fare tutto il possibile per scoprire la causa della morte della ragazza, che nessuno è stato in grado di capire. Spinta anche dal desiderio di aiutare Aidan a superare il trauma della morte della cara cugina, Rachel si getta nell’indagine, partendo dal ritrovamento del nastro della cassetta e ricostruendone la storia attraverso le immagini mostrate. Per farlo, però, inevitabilmente guarda la videocassetta. Riceve così una breve telefonata in cui un’inquietante voce di bambina dichiara: “Sette giorni”. Anche il figlio Aidan e l’ex fidanzato Noah la guardano, il primo per caso e il secondo per spavalderia, per dimostrare l’infondatezza del presagio di morte comunicatogli dall’allarmata Rachel. Segnati da un destino che credono ineluttabile, i tre finiscono per scoprire, attraverso alcuni fotogrammi del breve filmato della cassetta, che tutto ha origine da una bambina normale, Samara. Molti anni prima, la piccola Samara era stata adottata dai Morgan, una coppia di allevatori di cavalli di Moesko Island. All’inizio tutto sembrava andare bene, fino a quando alcuni inquietanti avvenimenti turbarono la tranquilla vita della fattoria dei Morgan e della comunità isolana. In particolare, i numerosi cavalli posseduti dalla coppia cominciano a manifestare segni di pazzia, correndo verso il mare per poi morire annegati. La stessa signora Morgan manifesta segni di squilibrio mentale fino a scomparire misteriosamente insieme con la sua bambina. Le indagini di Rachel rivelano una triste verità: Samara, probabilmente dotata di poteri psichici e paranormali, aveva la capacità di causare sciagure a chi le stava intorno, animali e persone. I genitori adottivi l’avevano prima isolata nel fienile, fino alla decisione della madre di ucciderla, soffocandola con una busta di plastica e gettandola poi in un pozzo per spezzare la catena di sventure. Nell’oscurità la piccola Samara era però sopravvissuta per sette giorni prima di spirare per inedia, mentre la signora Morgan, cedendo al rimorso, si sarebbe suicidata buttandosi da una scogliera. L’ultima immagine che la bambina vede prima di morire è quella del pozzo chiuso, in cui la luce filtrando appena forma un cerchio. Il potere, il rimorso e il dolore di Samara si sono in qualche modo impressi in quella videocassetta che contiene una sequenza di immagini mentali proiettate dalla bambina sul nastro: queste portano con sé una maledizione, e Samara torna ogni volta per uccidere, dopo sette giorni, chiunque le abbia guardate. Nell’ultimo giorno di ricerche, Rachel e Noah vanno alla fattoria e riportano finalmente alla luce il pozzo dove Samara era stata gettata dalla madre e, a causa di un incidente, anche lo scheletro consumato della bambina. Ma la maledizione non è finita, e Rachel lo scopre dalle parole di Aidan. La profezia della morte in sette giorni si avvera su Noah. La bambina, con lunghi capelli neri fradici e riversati sul viso, penetra nella sua casa attraverso il televisore e con un solo sguardo lo uccide. Solo dopo la morte di Noah, Rachel riesce a capire come fare per salvare se stessa e il figlio Aidan, il cui tempo sta per scadere: deve duplicare la cassetta e segretamente diffonderla. Tale sistema è difatti l’unica maniera per scongiurare la maledizione: chi è perseguitato da Samara deve far osservare il filmato a qualcun altro, deve volontariamente cedere il maleficio, in un cerchio senza fine. Per salvare il figlio Aidan, Rachel quindi sacrifica l’incolumità dell’intera società.