Porto turistico ed accoglienza all’insegna della sicurezza:
le misure adottate.

Promuovere un’accoglienza che sia in grado di assicurare il consueto standard qualitativo dei servizi offerti ed al tempo stesso garantire la salute e la sicurezza a quanti visiteranno il porto di Marina di Capri: questo è il valore aggiunto che contraddistingue l’avvio della stagione estiva 2020. Nel rispetto del protocollo di gestione dell’emergenza Covid-19 adottato dal porto di Marina di Capri, tutti coloro che faranno ingresso al porto turistico verranno sottoposti, in maniera meno invasiva possibile, agli stessi controlli ai quali vengono sottoposti coloro che si imbarcano sui normali mezzi di linea provenienti da Napoli, Sorrento e Castellammare. Ciò nell’ottica di fare in modo che all’allentamento dei controlli non corrisponda un abbassamento dei livelli di guardia. Per perseguire tale obiettivo il porto turistico di Marina di Capri richiede agli armatori/capitani che faranno scalo al porto e a tutte le persone a bordo la piena rispondenza alla normativa di sicurezza anti-Covid19 prescritta a livello statale e regionale. Le misure adottate per disciplinare lo sbarco al porto turistico di Marina di Capri prevedono che l’autorizzazione alla sbarco avvenga dopo la rilevazione della temperatura, effettuata mediante termo-scanner a colonna fissi collocati sulla banchina, alle estremità opposte del porto sui “Moli Charter”; oppure lungo il porto per i visitatori che arrivano con imbarcazioni private attraverso termo-scanner portatili assegnati agli ormeggiatori opportunamente formati. In entrambe le ipotesi, in caso di rilevazione di una temperatura superiore ai 37,5°C, un secondo operatore, dotato di opportuni DPI, consegnerà una mascherina FFp2 al visitatore e lo accompagnerà presso la tenda sanitaria di pre-triage installata all’interno del porto turistico, ove sarà effettuato un test sierologico rapido da parte di personale paramedico specializzato. In caso di esito positivo anche del test sierologico, il personale paramedico contatterà l’Asl locale per predisporre un tampone rapido che, laddove dovesse dare esito positivo determinerà, da parte del personale Asl, la presa in gestione del visitatore. In caso di altri sintomi influenzali riconducibili al Covid-19 non sarà consentito l’accesso all’area portuale, e sarà obbligatorio rimanere sulla propria imbarcazione. Quanti dovessero risultare affetti da tali sintomi non dovranno entrare nell’area portuale e non dovranno recarsi al pronto soccorso e/o nelle infermerie, bensì dovranno informare la Direzione Portuale e contattare il proprio medico curante o l’Autorità sanitaria e seguire le indicazioni ricevute, avendo cura di indossare la mascherina chirurgica e rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti. All’osservanza dei distanziamenti interpersonali durante gli spostamenti nell’area portuale e, qualora non fosse possibile, all’obbligo di indossare la mascherina chirurgica o la maschera di protezione, all’obbligo di indossare calzature e seguire le indicazioni della segnaletica verticale e orizzontale, alla necessità di lavare/igienizzare le mani prima e dopo l’uso di attrezzature di banchina comuni (colonnine, carrellino, ecc.), di evitare assembramenti, di garantire il massimo livello di ventilazione delle proprie imbarcazioni fanno riferimento tutte le istruzioni rese note da informative e dalla cartellonistica presente lungo tutta l’area portuale. Al comandante dell’imbarcazione va l’invito a conservare l’elenco delle persone a bordo (che sarà richiesto dal personale addetto al ricevimento) per almeno 14 giorni al fine di favorire la tracciabilità dei contatti in caso di rilevazione di un caso sintomatico o positivo nell’area portuale. La comparsa di qualsiasi sintomo riconducibile a Covid-19 durante il soggiorno nell’area portuale va comunicata tempestivamente alla direzione del porto di Marina Grande di Capri. L’assessore Paola Mazzina, che, quale delegata al porto turistico, ha coordinato la complessa procedura, ha dichiarato la propria soddisfazione per avere, dice, “dato vita ad un sistema che, nel rispetto della privacy e con il minimo di invasività possibile, consentirà di mantenere un alto livello di prevenzione nei confronti del rischio di infezione da coronavirus. Il valore aggiunto del livello zero dei contagi – sin qui mantenuto con il sacrificio e la collaborazione di tutti i cittadini – sarà assai prezioso in questa fase di ripresa delle attività: e l’attenzione che dedicheremo alle procedure di controllo e profilassi sarà, per i nostri ospiti, la migliore dimostrazione della nostra cura nei loro confronti”.