Il Consiglio Comunale convocato dal presidente del Consiglio Comunale Fabio De Gregorio il 30 luglio, in palese violazione del regolamento comunale, che davanti alla richiesta d’urgenza di Avanti Capri, con una pec del 16 luglio, doveva invece essere convocato il 20 luglio scorso massimo, si è tenuto come se non nulla fosse accaduto. La preoccupazione della maggioranza era che il relatore dell’argomento Marino Lembo, che con Salvatore Ciuccio, Paola Mazzina e Ludovica di Meglio aveva chiesto chiarimenti circa il sequestro operato dai Carabinieri della Stazione di Capri del box realizzato in pvc in via San Francesco dalla Capri Servizi, su autorizzazione del sindaco, che certamente non avrebbe potuto rilasciare, vista la materia piena di illegittimità ed illegalità che illustrate in Consiglio Comunale avrebbero portato alla richiesta, come già preannunciato da Avanti Capri, delle dimissioni sia del sindaco Gianni De Martino, sia di quello che viene definito uno spregiudicato, il presidente della Capri Servizi Costanzo Cerrotta unitamente agli altri due consiglieri di amministrazione scelti dalla Primavera, ovvero il mancato consigliere comunale alle scorse amministrative Pierluigi Salvia e Francesca Catuogno, indennizzata per la mancata ed ingiusta assunzione al porto turistico con un posto in consiglio di amministrazione nella società comunale che si occupa di rifiuti e tributi. La maggioranza ha quindi ben pensato di convocare il Consiglio Comunale nonostante fossero a conoscenza dell’assenza del relatore Marino Lembo e della consigliera d’opposzione Paola Mazzina. In Consiglio Comunale, quindi, il 30 luglio presenti per Avanti Capri solo Salvatore Ciuccio e Ludovica Di Meglio che per protesta per il modo di fare hanno poi lasciato l’aula e l’argomento che avrebbe dovuto discutere Marino Lembo è stato rinviato ad un prossimo Consiglio Comunale.