La casa automobilistica di Maranello ha tenuto un evento di altissimo livello a Capri, il Tour Cavalcade 2019 trasformando per qualche ora la fisionomia della piazzetta di Capri, che, per una sera ha consentito agli ospiti del prestigioso brand automobilistico di fare quel che nessuno mai aveva fatto, ovvero le caratteristiche sedie e tavolini dove i turisti che giungono sull’isola amano sedersi per l’apertivo hanno dato il posto a tavoli e sedie con tovaglie e vettovagli per far cenare in piazzetta 100 top clients internazionali.Un evento importante per Capri ma certamente un evento importantissimo per Ferrari che non causualmente ha scelto un riferimento preciso che sposa con il suo nome, il prestigio e l’internazionalità la clientela della Ferrari. Come era previsto dal programma è stata organizzata anche un’asta benefica i cui proventi sarebbero andati al Comune di Capri che avrebbe utilizzato queste somme, circa 100mila euro, affinchè fossero investiti nel sociale. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marino Lembo di concerto con l’assessore ai servizi sociali avrebbe voluto destinare questi fondi messi a disposizione dal cavallino rampante per procedere all’acquisto di due nuovi carrelli elettrici che permettono agli anziani ed a persone con difficoltà motorie di raggiungere le zone alte. Ma, di quei soldi neanche l’ombra ed il Comune di Capri ha dovuto scrivere per avere un riscontro che ancor oggi a distanza del mese di giugno, mese in cui si è tenuto l’evento, non si è saputo più nulla, creando un gran imbarazzo istituzionale ed ancor più per il fatto che Piero Ferrari, vice presidente della scuderia modenese, figlio del fondatore e vero motore dell’azienda sinonimo di lusso e bellezza, Dino Ferrari, trascorre le sue vacanza sull’isola, ad Anacapri, dove dimora in una splendida villa e che probabilmente non è a conoscenza di quello che si può definire un incidente diplomatico.