Il sindaco del 23 aprile 2014 Ciro Lembo emise l’ordinanza 54 che era contigibile ed urgente, quindi una sorta di provvedimento d’urgenza, che andava a legittimare gli operatori marittimi esistenti che effettuavano i giri dell’isola, quindi i Motoscafisti, la Laser Capri e Uragano. L’obiettivo dell’ordinanza dell’ex sindaco, Ciro Lembo, oggi vicesindaco dell’amministrazione del sindaco Marino Lembo, era di evitare che il porto di Capri diventasse una sorta di far west tra compagnie sorrentine che volevano operare in un territorio che non era il loro ed altre nascenti sull’isola stessa. In effetti l’ordinanza andava a legittimare i Motoscafisti, la Laser Capri e Uragano che fa capo ai Lauro, che erano le uniche compagnie all’epoca dei fatti esistenti che effettuavano questo tipo di servizio, fintanto una nuova amministrazione comunale, che era alle porte del maggio 2014, avesse deciso cosa e come voleva organizzare un servizio che era di competenza comunale. In effetti Ciro Lembo si preoccupava che con una vacazio tra un’amministrazione comunale ed un’altra si andasse ad approfittarne creando un vuoto amministrativo. La posizione delle compagnie di navigazione è stata archiviata ai fini penali, per la posizione dell’ex sindaco Ciro Lembo invece, pur assolvendolo in primo grado perchè il fatto non sussiste la stessa Procura ha fatto ricorso ed è stato quindi stabilito che il processo in appello inizierà il 22 ottobre prossimo, con accusa del reato di abuso d’ufficio, ex articolo 323 codice penale, perché con l’ordinanza 54 del 2014, Ciro Lembo, secondo la Procura che ha fatto ricorso in appello, regolamentava il trasporto turistico passeggeri nel porto commerciale di Capri favorendo alcuni operatori commerciali ed escludendone altri.