Il fatto che l’architetto Massimo Stroscio per perseguitare l’imprenditore Silvio Staiano si sia introdotto fraudolentemente nel sistema informatico del Comune di Capri, nelle pagine riservate del Comando Vigili Urbani, lo ha portato davanti alla commissione  di disciplina presieduta dal segretario generale Giulia Di Matteo, dal responsabile della ragioneria Sergio Federico e dall’ingegnere Salvatore Rossi dell’ufficio urbanistica. Martedì scorso dopo una prima udienza della commissione il colpo di scena, ovvero l’architetto Massimo Stroscio, ormai noto per essere primo nelle cronache giudiziarie del Comune di Capri ed essere primo per denuncie fatte a carico di diverse persone e giornalisti, presentate in diversi tribunali e presso diverse forze dell’ordine, ha presentato un atto di ricusazione del segretario generale Giulia Di Matteo, costringendo la commisisone stessa ad aggiornarsi in attesa che il sindaco, che in quest’ultimo ripone la massima fiducia e con cui ha rapporti molto stretti, a valutare l’ammissibilità della ricusazione il cui nodo dovrebbe essere sciolto nella giornata di venerdì scorso (il giornale sta andando in stampa nella notte tra giovedì e venerdì). Qualisasi strada dovesse intraprendere il sindaco Gianni De Martino sarà visto, per quanto sta verificandosi a Capri da mesi e per il suo coinvolgimento nella vicenda di Villa Faraglioni dove il primo cittadino è uno dei progettisti che ha firmato gli atti per il genio civile e quindi un tecnico di fiducia di un’opera ritenuta illegale per realizzare quei lavori e dove  l’architetto Massimo Stroscio, è uno degli indagati. Quindi se accetterà di ricusare la segretaria comunale, visto che sembrerebbe che quest’ultima vuole arrivare al licenziamento del tecnico fiorentino, come parare il colpo, mentre se non accetterà la ricusazione sembrerebbe di mandarlo sul patibolo, cosa questa che il tecnico potrebbe non perdonare. Una situazione questa delicata e sotto osservazione anche della magistratura che qualsiasi strada venga intrapresa potrebbe dare adito a tracciare un nuovo percorso di indagini. I rumors del Comune di Capri, quelli che parlano sottovoce ma che sono ben informati vorrebbero che il sindaco risolvesse il problema in famiglia, ovvero accettando la ricusazione del segretario generale Giulia Di Matteo, nominado a presiedere la commissione qualcuno che non faccia colpi di testa.