Giovedì nel primo pomeriggio è stato affidato ad un comunicato stampa, congiunto dei due comuni isolani, Capri ed Anacapri, la soluzione alla problematica del mancato imbarco sulle navi Caremar dell’ambulanza con ammalati impossibilitati a lasciare il mezzo di soccorso perchè alletati.
“Emergenza trasporto pazienti allettati che necessitano di trasferimento da e per Capri in traghetti Oggi 20 giugno 2019 si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Napoli convocata per le vie brevi e a cui hanno partecipato per il Comune di Capri il Sindaco dott. Marino Lembo e gli assessori Paola Mazzina ed Enrico Romano, per il Comune di Anacapri il Sindaco dott. Alessandro Scoppa, i sindaci di Ischia e di Procida, la Regione Campania, i dirigenti della ASL Napoli 1 e 2, le Autorità marittime, le Compagnie marittime e i Vigili del fuoco. Nel corso dell’incontro è stata presa in esame l’ipotesi di una soluzione in deroga da tutte le parti convocate in relazione all’attuale situazione venutasi a creare in merito ai pazienti che, pur non versando in pronto soccorso, sono allettati nelle ambulanze imbarcate sulla nave traghetto (RO/RO) ed impossibilitati a stazionare all’interno del veicolo durante la navigazione. In particolare, l’ipotesi in deroga sarà attiva a decorrere da lunedì 24 giugno 2019 ore 8.00. A tal riguardo è stato previsto che il trasporto in deroga sarà autorizzato solo previa certificazione dell’Asl di competenza (postazione del 118/Capilupi ovvero 118/Loreto mare di Napoli) che dovrà esprimersi in merito all’impossibilità da parte del paziente a lasciare la posizione di allettamento.”
Fino a lunedì 24 giugno 2019 ore 8.00, cioè prima dell’entrata in vigore del provvedimento in deroga, per eventuali casi di trasferimento di pazienti allettati l’Asl Na/1 garantirà il solo trasporto porto/porto con idroambulanza (ove disponibile).
Dalle Residenze Municipali, addì 20 giugno 2019.
Questo è risultato dell’ordinanza che il sindaco di Capri, Marino Lembo aveva emesso e che obbligava la Caremar a far imbarcare sulle navi l’ambulanza dell’ospedale per i trasferimenti dei pazienti a terraferma in emergenza e delle associazioni di volontariato Croce Azzurra di Padre Pio e San Vincenzo de’ Paoli che trasportano a terraferma ammalati per effettuare terapie e ricoveri non urgenti. Davanti all’ordinanza, mercoledì scorso, la nave Caremar da Napoli non aveva voluto imbarcare l’ambulanza della Croce Azzurra di Padre Pio che trasportava una signora che si era recata a terraferma per una terapia indifferibile. Davanti a ciò ed al mancato rispetto dell’ordinanza del primo cittadino di Capri, Marino Lembo si era recato a Napoli, per solidarietà con la Croce Azzurra e l’ammalata, trovandosi di fronte la stampa con giornalisti, fotografi e telecamere, che hanno amplificato la vicenda e costretto l’Ammiragliato ad indire subito una riunione con il sindaco accompagnato dal consigliere Enrico Romano, l’indomani il sindaco ha fatto partecipe della problematica anche l’assessore e giurista Paola Mazzina, mentre questi ultimi avevano concordato una riunione in Prefettura per il giovedì mattina estesa anche al primo cittadino di Anacapri, Alessandro Scoppa che ne ha dato comunicazione. Determinante, per la soluzione del problema, che Marino Lembo sia andato a Napoli e mediaticamente abbia scosso, grazie ai mezzi di informazione, prefettura ed ammiragliato per trovare la soluzione che è arrivata, anche se c’è ancora da lavorarci. Una soluzione di cui beneficiano anche i sindaci di Ischia e Procida.