L’8 giugno primo Consiglio Comunale dove si è insediata l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marino Lembo. Si sono presentati al primo Consiglio Comunale i consiglieri eletti di Capresi Uniti Ciro Lembo, Paola Mazzina, Salvatore Ciuccio, Anna De Simone, Ludovica Di Meglio, Enrico Romano, Bruno D’Orazi e Gian Giuliano Tortoriello e quelli di Capri Vera Costantino Federico, Paolo Falco, Melania Esposito, Roberto Bozzaotre. Dopo la verifica dei presupposti di eleggibilità e compatibilità dei consiglieri comunali eletti con la relativa convalida, il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha prestato giuramento come da prassi, presentando al Consiglio Comunale le linee programmatiche del suo mandato, un percorso lungo che giungerà fino al maggio 2024. Il sindaco è apparso molto emozionato, anche, per la presenza di moltissimi cittadini nella sala consiliare come da tempo non si vedevano. Un discorso basato sul concetto che i capresi devono tornare ad essere comunità, basta divisioni, odi, ritorsioni e quant’altro, che hanno caratterizzato l’indomani della precedente amministrazione comunale della Primavera, sottolineando che lui è il sindaco di tutti i capresi. Ovviamente, l’opposizione ha sollevato una serie di questioni che lasciano il tempo che trovano. I consiglieri di Capri Vera, Costantino Federico, Roberto Bozzaotre, Melania Esposito e Paolo Falco hanno anche depositato un documento dove hanno chiesto di evolvere i loro compensi nell’esercizio del ruolo di consiglieri comunali all’Anffas di Capri, lasciando così presumere che i due, già presenti nella scorsa amministrazione con la Primavera ed oggi in Capri Vera, Roberto Bozzaotre e Paolo Falco, lo abbiano già fatto, ad esempio nel 2018, dove hanno rispettivamente incassato dalle casse comunali euro 15.835,92 ed euro 929,60, basta pensare che l’ex vicesindaco ha incassato nella legislatura scorsa appena 80mila euro. Cosa questa che potranno riferire pubblicamente alla popolazione che, certamente davanti al gesto del 2019 di pochi spiccioli, sarebbe più interessata a sapere se almeno ha dovuto mantenere l’ex vicesindaco Roberto Bozzaotre per gli ultimi cinque anni Questi tra l’altro, volendo cercare un lato positivo, potrà finalmente dedicare maggiore tempo alla sua attività di legale, studiando per l’esame di Stato di avvocato dove più volte è stato bocciato a causa dell’impegno politico. Per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, Costantino Federico e il suo gruppo di opposizione, ha chiesto di ricoprire lui questa carica, citando il precedente della nomina di Sandro Coppola anni fa, che sedeva in opposizione e che poi, invece, eletto Presidente del Consiglio Comunale passò in maggioranza, quindi, un esempio insignificante da citare, visto che il sindaco dell’epoca era proprio Costantino Federico. Eletta Presidente del Consiglio Comunale per la prima volta nella storia politica di Capri, Ludovica Di Meglio, avvocato e ritenuta, seppur di giovane età, una donna in gamba e determinata e che certamente saprà gestire questo ruolo delicato, che deve garantire tanto la maggioranza di cui è espressione quanto l’opposizione che non l’ha votata. Ludovica Di Meglio ha tenuto a sottolineare che è il Presidente di tutto il Consiglio Comunale, impegnandosi a gestire questo ruolo con grande correttezza. L’opposizione ha contestato anche che, secondo i quattro di Capri Vera, Ludovica Di Meglio non potrebbe avere deleghe, dimenticando che, il precedente Presidente Consiglio Comunale Fabio De Gregorio, in forza alla Primavera le aveva e per suggellare ciò era stato cambiato il regolamento comunale, quindi anche quest’eccezione è stata rispedita al mittente da Capresi Uniti. Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha dato lettura dei quattro assessori che ha scelto, indicando in Ciro Lembo il vicesindaco che è anche l’assessore anziano, delega ai Lavori Pubblici, Igiene Urbana, Demanio Marittimo, Fonti Energetiche e Sport; Salvatore Ciuccio con delega a Ambiente, Bilancio e Finanze, Controllo di Gestione per le Società Partecipate, Demanio e Patrimonio Comunale, Informatizzazione e Semplificazione della Macchina Amministrativa, Politiche Sociali, Infanzia e Pari Opportunità, Formazione Professionale, Imprenditoria e Politiche Giovanili, Parchi e Verde Attrezzato; Anna De Simone con delega alla Pubblica Istruzione e Servizi Cimiteriali e Paola Mazzina con delega a Collegamenti Marittimi, Area Marina Protetta, Beni Culturali e Monumentali, Sviluppo del Porto Turistico, Politiche di Coesione UE (Fondi Comunitari). Il sindaco Marino Lembo ha tenuto per sè Affari Generali, Edilizia Privata, Polizia Locale, Personale, Cultura e Tutela degli Animali. Nel nominare Ludovica Di Meglio Presidente del Consiglio Comunale il primo cittadino gli ha conferito la delega a Turismo, Affari Legali e Contenzioso. Il consigliere Enrico Romano ha avuto la delega all’Urbanistica ed alla Programmazione Territoriale, Volontariato e Decoro Urbano, Bruno D’Orazi delega all’Ospedale, Igiene e Sanità e Protezione Civile, Gian Giuliano Tortoriello delega al Commercio ed all’Artigianato, Viabilità e Corso Pubblico. Il capogruppo di Capresi Uniti è Bruno D’Orazi mentre per Capri Vera è Roberto Bozzaotre. Il Consiglio Comunale ha anche proceduto alla nomina dei componenti delle Commissioni, quella per lo Statuto e Regolamenti, per la Programmazione e il Bilancio, per la Programmazione Territoriale e Turistica, Elettorale Comunale e Giudici Popolari. Nel corso del Consiglio Comunale l’opposizione ha anche richiesto che al prossimo Consiglio Comunale si parli del metrò che a tutti i costi l’ex sindaco, attualmente vicesindaco Franco Cerrotta vuole realizzare e che è stato tema di scontro in campagna elettorale.