Sigilli all’immobiliare Cousins dei D’Alessandro

CARABINIERI: FINE DELLO SCEMPIO AD ANACAPRI

Legambiente: costituirsi parte civile

 

I Carabinieri della Stazione di Anacapri al comando del Luogotenente Cristoforo Perilli, diretti dal Capitano della Compagnia di Sorrento Marco La Rovere, a seguito di una segnalazione degli ambientalisti di Legambiente, stamane hanno effettuato un sopralluogo in località Grotta Azzurra e precisamente in via Vecchia Grotta Azzurra 13, all’interno di una vasta proprietà della società Cousins Immobiliare srl, di cui sono soci un residente ad Anacapri e due a Marano di Napoli, stretti familiari, unitamente al personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Anacapri, sequestrando l’area giardino che era oggetto di lavori di sbancamento di terreno e roccia – per un totale stimato in 76 mc – nonché al taglio di 45 alberi di ulivo, senza alcuna autorizzazione e in zona sottoposta a vincoli, paesaggistico e ambientale. Verosimilmente il motivo dello sbancamento era di “allargare” i locali della villa, e sono stati, quindi, denunciati l’amministratore e legale rappresentante della società Cousins Immobiliare srl, 55anni, Gennaro D’Alessandro, residente in quella proprietà, il geometra Raffaele Pollicino 38enne di Anacapri direttore dei lavori, il legale rappresentante 52enne della ditta edile, Claudio Amitrano e 3 operai della zona stabiese. A parte lo sbancamento è sembrato anche assurdo alla cittadinanza che il taglio degli alberi di ulivo, ben 45, è stato operato in un territorio che da qualche anno ha riscoperto con la genuinità degli anacapresi la coltivazione delle olive ed è stato operato in una zona privilegiata dove sono state piantate centinaia di piante di ulivo. Nabil Pulita di Legambiente ha tenuto a sottolineare che: la tutela di Anacapri e la sua particolarità che ci fa vivere di turismo di qualità deve passare per la qualità e la naturalità del territorio e salutiamo con favore questo sequestro e verificheremo la possibilità di costituirci parte civile nel procedimento da chi fa scempio del nostro territorio che va difeso a tutti i costi per il futuro ecologico di Anacapri.