Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Capri, dove a seguito di un Consiglio Comunale che si espresse all’unanimità, maggioranza ed opposizione, venne stabilito di acquistare da Invitalia il 49% della società Porto Turistico di Capri Spa in cui il Comune aveva già il 51%. A quell’acquisto si oppose la Navigazione Libera del Golfo che era risultata vincitrice della gara disposta da Invitalia per vendere il suo 49%, reclamando che non vi era il diritto di prelazione del Comune di Capri, cosa questa che riteneva anche Invitalia. Il Tar Lazio dette ragione al Comune di Capri ed al Porto Turistico, contro questa sentenza la Navigazione Libera del Golfo è ricorsa al Consiglio di Stato che ha respinto l’appello. Respinta per un difetto di giurisdizione, ovvero che è competente in questa materia il tribunale ordinario, ovvero quello civile di Napoli ed ha anche riconosciuto la pubblica utilità della struttura.