Negli scorsi giorni, in piazzetta è arrivata un’auto elettrica, di dimensioni superiori per larghezza ai carrelli elettrici, una macchina elettrica tipo quelle che si usano sui campi da golf. Sembrerebbe che è intenzione del Comune di Capri creare un servizio di trasporto passeggeri da affinacare ai carrelli dei servizi sociali istituendo il concetto che non saranno più i classici carrellini a trasportare le persone. Oltre trent’anni fa un albergo invece di dotarsi dei carrelli elettrici per il trasporto bagagli portò un mezzo del genere e davanti a ciò, che avrebbe visto il trasporto anche dei clienti dell’albergo a Tragara, il compianto Enrico Morgano si stese a terra impedendone il passaggio.

Da allora il Comune di Capri ha solo consentito che su un carrello elettrico adibito a trasporti può esserci oltre al conducente solo un passeggero che deve fare parte della ditta titolare della concessione, e il trasporto persone è riservato ai servizi sociali ed alle associazioni benefiche come la Società Operai di Mutuo Soccorso. L’auto elettrica è larga un metro e venti centimetri, quindi non c’era neanche bisogno di fare le prove per confermare che in via Le Botteghe all’altezza dell’Internazionale e che a via Padre Reginaldo Giuliani non passa, nè tantomeno raggiunge le zone alte. Il mezzo fuori misura avrebbe un costo di 20mila euro rispetto ai 50mila di quello dei servizi sociali. Ma piuttosto che il trasporto persone quali passeggeri, isolani e turisti, i ben informati riferiscono che l’auto elettrica fuori misura è arrivata a Capri in quanto il Comune starebbe pensando, senza spendere troppo, di rafforzare il trasporto come servizi sociali, anche, davanti al fatto che il Movimento Cristiano Lavoratori ha lanciato una sottoscrizione per acquistare un carrello da 50mila euro e siccome il movimento è presieduto dal consigliere comunale d’opposizione Salvatore Ciuccio, il Comune non vorrebbe sfigurare e batterlo sul tempo spendendo però solo 20mila euro. La prova della percorribilità delle strade con il carrello fuori misura è stata fatta anche dal sindaco Gianni De Martino e dall’assessore ai servizi sociali Caterina Manzi, rimasto imbottigliato in via Padre Reginaldo Giuliani e potendo così annoverare un’ennesima brutta figura.

Il Movimento Cristiano Lavoratori vorrebbe acquistare un carrellino elettrico che non costerebbe meno di 50mila euro per il trasporto anziani e persone con ridotte mobilità al dì fuori dei servizi sociali, anche, per consentire a persone che si trovano in questa condizione di poter andare dal medico per una visita, in Chiesa per una ricorrenza e tant’altro. Insomma l’amministrazione per non far vedere che un’associazione come il Movimento Cristiano Lavoratori possa istituire un servizio di volontariato che offuscherebbe i suoi servizi sociali che effettuano solo corse orarie da e per le zone alte, con quattro soldi vorrebbe come si suol dire spararsi la posa.Ma, finora, hanno fatto solo brutta figura.