Il brand del lusso Louis Vuitton ha chiesto al comune di Capri di poter installare sul belvedere di Tragara un’edicola. Pochi metri quadrati con vista sui Faraglioni. L’operazione d’immagine del famoso brand leader in tutto il mondo rientra in un ampio progetto d’immagine legato alle edicole storiche.

Il Comune di Capri davanti a questa richiesta ha spiegato che non è possibile autorizzare un’iniziativa del genere anche se solo per il mese di luglio ed agosto.

I rappresentanti di Louis Vuitton non si sono dati per persi e scoprendo che la storica edicola della piazzetta ha chiuso per divenire un negozio posto sul mercato degli affitti, avrebbero già contrattualizzato per utilizzarla allo scopo.

Qual’è l’interesse del brand del lusso Louis Vuitton alle edicole storiche?

Per rendersene conto basta leggere l’articolo riportato al link 
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Venezia, Vuitton «veste» le edicole: venderanno soltanto …

In una proiezione luminosa di un futuro non troppo lontano, c’è perfino un travel book di Marte, disegnato da François Schuiten e scritto da Sylvain Tesson. Il rosso caratteristico del pianeta avvolge due viaggiatori che con casco e tuta si avventurano nei suoi deserti. C’è anche questo volume tra i molti che fino al 25 aprile saranno in vendita in otto edicole del centro storico di Venezia restaurate per l’occasione dal marchio del lusso Louis Vuitton, che restituisce così all’antica bellezza e al loro ruolo primigenio, otto «chioschi» tra storici e moderni disseminati in città. Le edicole sono state restaurate e ridipinte e per questi giorni torneranno alla loro vocazione, spogliandosi di souvenir, maschere e mascherine e vendendo solo giornali e libri delle collane pubblicate dalla casa editrice di Louis Vuitton, tutte legate al viaggio: le City Guide, guide di viaggio contenenti indirizzi e curiosità dedicate alle principali capitali del mondo; i Travel Book, carnet de voyage che offrono una visione contemporanea del viaggio ricorrendo alla prospettiva originale degli illustratori; i Fashion Eye, scatti di moda e di costume di celebri fotografi ambientati in varie città del mondo. Oltre a queste tre collane, nelle edicole troveranno spazio anche una serie di libri illustrati e edizioni artistiche in serie limitata e numerate editi sempre da Louis Vuitton.

Le edicole coinvolte

Le edicole coinvolte nel restauro, in collaborazione col Comune di Venezia, sono: San Marco (Calle larga dell’Ascension – edicola storica, unica a essere aperta con questa nuova veste fino al 1 maggio), Accademia (edicola storica), San Zaccaria, Campo Santa Maria del Giglio, Campo Santo Stefano (quella moderna e quella storica) e Campo Sant’ Angelo (quella moderna e quella storica). Quello veneziano è un nuovo capitol del Progetto «librairie éphémère» che ha portato la maison a restaurare altri luoghi simbolici nel mondo: partito da Parigi con i celebri Bouquinistes della Rive Gauche di Saint Germain in occasione del Festival Photo, passando per il West Bund a Shanghai in occasione di Art Fair, il progetto «librairie éphémère» arriva così per la prima volta in Italia a Venezia, celebrando lo stretto legame della Maison con la città e la cultura della città.

La Maison di moda: «Fascino senza tempo»

«Le edicole storiche veneziane, la più antica delle quali risale alla metà dell’Ottocento, contemporanea proprio alla fondazione della Maison nel 1854 – spiegano dalla casa di moda – con il loro fascino senza tempo, sono state testimoni silenziose della storia della città. In passato luoghi di ritrovo e di scambio per la popolazione locale, ma anche per i numerosi viaggiatori, che durante il loro girovagare per Europa potevano trovare in questi luoghi in passato come oggi le principali testate internazionali, le edicole tornano alla loro originaria funzione di luoghi di aggregazione e di cultura».

Un volume dedicato alla Serenissima

Proprio Venezia è una delle destinazioni a cui la Maison ha dedicato un volume in ognuna delle celebri collane: il Travel Book illustrato dal maestro giapponese Jirô Taniguchi, celebre autore di manga, la City Guide con gli indirizzi, ritratti e personalità selezionati dagli autori Pierre Léonforte, Servane Giol, François Simon ed Isabelle Valembras-Dahirel e infine il Fashion Eye, un diario fotografico che ripercorre gli itinerari di Cecil Beaton negli anni Cinquanta, tra balli in maschera, nuotate, eventi mondani e feste tradizionali, alla ricerca della vera anima della città. Venezia è la prima città italiana coinvolta nel Progetto, ma nel 2022 ne seguiranno altre.

Unica problematica davanti a cui si troverà il famoso brand è il non poter aprire un’edicola a brevissima distanza da quella di via Acquaviva che a questo punto dovrà essere coinvolta nell’operazione. D’altronde per Louis Vuitton avere Venezia senza Capri non è una strada percorribile per un brand!