Nello scorso Consiglio Comunale il gruppo consiliare di opposizione Avanti Capri ha portato in discussione l’annullamento della delibera con cui la Primavera, già in campagna elettorale, vuole procedere a bandire due concorsi, uno per la responsabile degli affari generali, posto questo al momento occupato da Marica Avellino, a seguito di un incarico ad personam del sindaco Gianni De Martino e precedentemente con lo stesso sistema a capo del corpo dei Vigili Urbani con un provvedimento dell’ex sindaco Ciro Lembo, e l’altra assunzione per un altro dirigente che dovrebbe occuparsi dell’ufficio gare e legale. Spariscono così le assunzioni per l’unificazione dell’ufficio edilizia privata ed urbanistica con quello dei lavori pubblici, e per il comandante dei Vigili Urbani. Il consigliere Salvatore Ciuccio con il gruppo Avanti Capri ha chiesto che quella delibera di giunta che permetterebbe di dare il via a questi due concorsi venisse annullata cosa che però la Primavera non ha voluto fare, anche davanti a motivazioni fondante, infatti la proposta del consigliere di Avanti Capri è stata questa:

CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 DICEMBRE 2018

PROPOSTA ARGOMENTO AVANTI CAPRI

PUNTO N. 4 ORDINE DEL GIORNO

Premesso che:

Che, con delibera di G.C. n. 210 del 26/11/2018, l’amministrazione ha modificato la dotazione organica approvata con precedente deliberazione di G.C. n. 41/2018.Che con la predetta delibera ha modificato anche gli atti di programmazione generale adottati con il DUP 2018 approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 70 del 6/10/2018 così come pure dichiarato dal Revisore dei Conti nel Verbale del 26/11/2018 allegato alla delibera succitata.Che lo stesso Revisore dei Conti nel parere testualmente dice “e resta in attesa di esprimersi sulla conseguente nota di aggiornamento del D.U.P. 2018/2020.Che l’organo competente e deputato ad adottare gli “atti di programmazione generale”, tra i quali il DUP e la relativa nota di aggiornamento, è il Consiglio Comunale e non la Giunta, così come prevede il D.Lgs. 267/2000 e succ. modifiche (TUIL).Che, pertanto, la delibera in oggetto risulta essere illegittima in quanto il soggetto non era abilitato a deliberare.Che dall’albo pretorio del sito istituzionale della Città di Capri risulta la pubblicazione della citata delibera priva di tutti gli allegati indicati in essa come si può evincere dalla copia della schermata stampata dal sito.

Che tutti gli atti richiamati nel corpo dell’atto devono essere allegati allo stesso e pubblicati nell’albo pretorio.

Che, pertanto, oltre alla illegittimità di cui ai punti precedenti la suddetta delibera presenta anche difetti di forma essenziali e, pertanto, non valida

Che, alla luce di quanto é prodotto agli atti dell’Ente la delibera adottata dalla Giunta non rispecchia le esigenze di personale manifestate dai vari settori. Ed in particolare  non tiene conto della carenze di personale e di figure professionali più volte denunciate e reclamate dai funzionari competenti

Che le carenze nei settori su evidenziate sono sotto gli occhi di tutti e risultano in modo inequivocabile anche a noi consiglieri comunali che abbiamo appurato personalmente, nell’espletamento dei nostri doveri istituzionali, la situazione lacunosa lamentata dai funzionari e non ascoltata dalla Giunta.
In particolare si fa rilevare che per il settore I – Polizia Comunale il responsabile, Comandante fu sospeso in seguito a sanzione disciplinare. L’applicazione della sanzione fu però rinviata a novembre dal Sindaco in attesa di espletare il concorso pubblico per la copertura di tale posizione. Tale procedura non è stata ancora fatta e con la delibera in questione la Giunta non prevede l’assunzione in modo specifico del Comandante dei Vigili bensì 2 istruttori amministrativi. Sempre nel settore I questa estate, proprio in seguito al sottodimensionamento del personale, si sono  riscontrati intasamenti e problemi di traffico dovuti alla mancanza dei vigili che potevano dirigere il traffico. Così come zone strategiche importanti e caratterizzate da grandi flussi quali Marina Grande e via Roma sono rimaste sguarnite senza la presenza di vigili in numero adeguato.  In generale tutto il controllo del territorio viene penalizzato dal sottodimensionamento dell’organico di tale settore.
Per il IV settore – Ufficio Tecnico Urbanistica ed Edilizia Privata  il funzionario responsabile  ha rappresentato l’esigenza di un geometra e di un ulteriore amministrativo ma  nulla è previsto con la presente delibera.

Per il settore III – Anagrafe e Servizi Sociali il Responsabile richiede delle professionalità che possano garantire la reperibilità e l’interscambiabilità per il servizio demografico e l’Ufficiale di Stato Civile. Il settore in questione dovrà affrontare tra breve tutto il lavoro relativo alla preparazione ed esecuzione delle prossime consultazioni elettorali Europee e Amministrative. Nel settore Servizi Sociali non esiste personale amministrativo ed è presente un’unica Assistente Sociale e non è garantita la sostituzione della stessa come si è potuto appurare allorquando la stessa recentemente si è infortunata.
Di fronte a tale quadro che rappresenta solo parzialmente la carenza del personale in tutti i citati settori per i quali i responsabili chiedono da molto di colmare le lacune esistenti, la Giunta ha deciso di intervenire in un settore che appare ampiamente coperto e con  la posizione di vertice con incarico ex art. 110 con scadenza fine mandato del Sindaco che ha proceduto alla nomina. Quindi la posizione è coperta e l’ufficio è garantito. Sarebbe opportuno e corretto lasciare alla prossima amministrazione e al prossimo sindaco la facoltà di decidere al riguardo.

Che la legge n. 449/2017 all’art. 39 stabilisce che “gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno del personale, al fine di assicurare funzionalità e ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle disponibilità e di bilancio”.  E, quindi, secondo quanto esposto, la delibera in questione contrasta con tale norma  in quanto non assicura il migliore funzionamento dei servizi.Che, oltre tutto, la delibera non risulta adeguatamente motivata e comunque non è dettata da motivi di urgenza tali da giustificare l’adozione della stessa.

CONSIDERATO che 

La consiliatura volge ormai al termine. Si prevede, infatti, che le prossime consultazioni, elettorali per il rinnovo del Consiglio e dell’amministrazione, si svolgeranno nel mese di maggio 2019 e, quindi tra meno di cinque mesi.

Ci si trova, pertanto, nel periodo, che una volta veniva chiamato semestre bianco, dove ci si dovrebbe limitare ad adottare atti di “ordinaria amministrazione” o quanto meno che non impegnino le successive amministrazioni per il futuro remoto.

D’altra parte, tutto ciò è in contrasto con il pensiero espresso dallo stesso sindaco, in occasione dell’approvazione della delibera n. 70 dello scorso 6 ottobre, la dove affermava che la programmazione “non si dovrebbe proiettare oltre il mandato dell’amministrazione in carica, perché si entra in una sfera di competenze di chi subentrerà nell’amministrazione della Città e che potrebbe non condividere i programmi”.  

si propone di deliberare:

La premessa è parte integrante della presente delibera.

Impegnare la Giunta Comunale a procedere alla revoca della delibera n. 210 del 26 novembre 2018.

Conseguentemente alla revoca di cui al punto precedente incaricare gli uffici competenti a revocare tutti gli atti consequenziali e di attuazione della delibera n. 210.

Dichiarare la presente immediatamente esecutiva. 

Il relatore

(Consigliere dott. Salvatore Ciuccio)

Davanti a tutto ciò la Primavera si è rimangiata le parole del sindaco Gianni De Martino che sicuro che uscirà indenne con i suoi compagni di cordata primaverini dalle inchieste giudiziarie che interessano anche politici oltre che funzionari comunali, è in piena campagna elettorale.