Come non è mai avvenuto prima, da qualche mese a questa parte l’ingresso per i capresi alla Certosa di San Giacomo è consentito solo a fronte del pagamento del biglietto. Cosa questa assurda, se si pensa che il Comune di Capri, con la Primavera ha sottoscritto un protocollo d’intesa che originariamente prevedeva la gestione delle attività alla Certosa e come voleva fare l’amministrazione con il vicesindaco Marino Lembo antecedentemente al 2014, e che poi è stato sottoscritto senza più raggiungere quest’obiettivo dal sindaco Gianni De Martino, che mette dalle casse comunali pochi euro a fronte di organizzare il Cinema in Certosa e qualche altro evento. In effetti la Certosa di San Giacomo che era la sede naturale del Ginnasio e Liceo Classico da sempre, proprio sotto il governo della Primavera per una serie di manovre e probabilmente anche incapacità politica quella sede è stata persa. Per qualche anno su quelle che erano le aule scolastiche primeggiava un cartello che avvisava che vi erano in corso lavori di adeguamento dell’ex Provincia, poi Città Metropolitana. Dopo che il Liceo è stato spostato tra succursali ed altre aule reperite negli altri istituti scolastici isolani, ha trovato posto nel nuovo e funzionale edificio scolastico del Pagliaro ad Anacapri. La Provincia ha provveduto a consegnare le ex aule alla Soprintendenza che gestisce la Certosa mettendo un punto, la fine, alla tradizionale e storica sede del Liceo alla Certosa. La Soprintendenza destinerà, a lavori completati, quelle aule a sede di mostre e quant’altro.