I Carabinieri della Stazione di Capri su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli si sono recati, martedì 11, di sera, all’ospedale Capilupi per apporre i sigilli alla sala mortuaria dove da poco era stato trasportato il corpo di un’anziana deceduta. Stupore da parte dei familiari, che non ne comprendevano il motivo, non avendo sporto nessuna denuncia e non avendo segnalato alcuna anomalia nel trattamento ricevuto. Durante l’organizzazione dell’esequie, hanno appreso dell’apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti da parte dell’autorità giudiziaria di Napoli su segnalazione del nosocomio caprese che aveva riscontrato delle anomalie, in seguito a questa segnalazione è seguito il sequestro della salma La donna, S.B., 83 anni, residente ad Anacapri, era deceduta all’ospedale Capilupi dopo quattro giorni di ricovero. I Carabinieri della Stazione di Capri hanno provveduto al sequestro della salma, partita il giorno dopo per Napoli, con destinazione l’istituto di medicina legale del Nuovo Policlinico, per essere sottoposto ad autopsia. Proprio per quest’esame i familiari della donna hanno nominato un legale, l’avvocato Luigi Tuccillo, e un medico di fiducia, che parteciperanno all’autopsia. Dopo l’autopsia, che in caso di cremazione della salma, sarà un accertamento irripetibile, la Procura della Repubblica dovrebbe disporre il dissequestro della salma ed autorizzarne le esequie.