Sono giunti al Comune di Capri una quindicina di curriculum, a seguito della decisione del primo cittadino, Marino Lembo, di sostituire la segretaria comunale Giulia Di Matteo, che, a fine settembre lascerà il Municipio di Capri, per cedere il passo a chi verrà scelto per quel ruolo. Il primo cittadino ha chiarito che non cerca un segretario comunale che gli dica di si a qualsiasi cosa gli sottoponga, bensì un funzionario che sappia fare bene il suo lavoro, che sia una persona equilibrata, seria e decisa. Eppure erano in pochi a credere che il sindaco Marino Lembo, espressione della lista vincitrice trionfalmente alle elezioni di maggio scorso Capresi Uniti, avrebbe sostituito la segretaria comunale scelta e subita dalla Primavera di Gianni De Martino. Con la Primavera dopo poco, Giulia Di Matteo, era arrivata a scontri non indifferenti, specialmente con l’ex vice sindaco Roberto Bozzaotre e con lo stesso ex sindaco Gianni De Martino, che aveva fatto di tutto per cercare di sollevarla dall’incarico, ma, tutto fu vano ed a nulla valsero i pareri degli avvocati chiamati a raccolta per allontanarla dal Comune di Capri. Nè maggiori garanzie erano state offerte dalla segretaria comunale al gruppo Avanti Capri, allora capeggiato da Marino Lembo: infatti, ad esempio, la segretaria aveva garantito la perfezione giuridica della presentazione del  bilancio comunale in Consiglio Comunale che, viceversa, era stato poi bocciato su ricorso al Tar del gruppo di opposizione, con il conseguente smacco inflitto alla Primavera. Questi due mesi di amministrazione, guidata da Marino Lembo, non sono stati facili con Giulia Di Matteo e soprattutto con l’organizzazione degli uffici che questa aveva nel tempo attuato. Marino Lembo, sindaco di Capri, si era convinto della necessità di sostituire Giulia Di Matteo che verrà ricordata come una giustiziera senza giustizia che aveva fatto ricorso più volte (e non sempre motivatamente) a provvedimenti disciplinari gravissimi fino al licenziamento mai sufficientemente chiarito di un appartenente al corpo dei vigili urbani. Con la pubblicazione della richiesta di sostituzione del segretario comunale, così come riporta l’Albo Nazionale Segretari Comunali, il primo cittadino dà un forte segnale di rinnovamento e si è implicitamente impegnato ad una riorganizzazione globale degli uffici, prescindendo da posizioni fin qui acquisite non sempre per via meritocratica. La notizia dell’imminente cambio da tantissimi è stata accolta con grande soddisfazione e speranza che per questa via il nuovo sindaco possa mantenere gli impegni di riorganizzazione della macchina comunale che avevano suscitato grande aspettativa da parte dei dipendenti comunali. La partenza di Giulia Di Matteo lascia al contrario pochissimi rimpianti e qualche dubbio sulla scelta fatta a suo favore dall’ex sindaco Gianni De Martino, nonostante la condanna da lei riportata per la condotta dolosa tenuta presso la sua precedente sede di lavoro e comminata dalla Corte dei Conti.