Quello che capita al Capilupi è tra il comico e l’avvilente. Giovedì alle ore 16 è giunto, dall’Asl Napoli 1 al piccolo nosocomio caprese, un responsabile dell’ufficio tecnico che, con alcuni operai, senza avvisare ne essere venuto prima di operare a rendersi conto della situazione valutando come mettere in essere un piano di emergenza. Il transito delle due ambulanze che effettuano il servizio del 118 è stato interdetto in quanto la rampa è stata ritenuta inagibile. Quindi, tra l’incredulità degli operatori e dei cittadini, le ambulanze sono state spostate in un piccolo parcheggio che non è tale e che per giunta ha accesso da via Provinciale Anacapri e i pazienti dovranno essere scaricati in barella sulla strada carrozzabile tra bus, auto e quant’altro con grande pericolosità. La barella, una volta sulla strada, avrà accesso al pronto soccorso attraverso un’area scoperta ed in caso di pioggia il malcapitato dovrà anche attrezzarsi con l’ombrello e si lancerà in segni scaramantici nel momento in cui si renderà conto che dovrà passare davanti alla sala mortuaria. Tutto questo accade al Capilupi.