Ha tentato per tre volte di atterrare l’elicottero del 118 alla pista di atterraggio di Damecuta, per trasferire dal Capilupi a terraferma un paziente che necessitava dell’applicazione di pacemaker. L’alternativa era quella di attivare gli elicotteri militari di difesa nazionale di Pratica di Mare che avrebbero avuto bisogno di 2/3 ore per raggiungere l’isola e che possono atterrare anche in condizioni meteo proibitive per i normali elicotteri. Tra l’altro questi elicotteri non sono dotati ed adatti ai trasferimenti di pazienti in quanto non dotati di alcuna attrezzatura medica. Il direttore del 118 Galano, grazie ad una cabina di regia allestita appositamente e contando su tutte le figure istituzionali delle emergenze ha attivato l’ospedale di Sorrento che attende il paziente per l’applicazione del pacemaker e che è dotato a differenza del nosocomio di Capri anche della rianimazione. Il paziente partirà alla volta di Sorrento con la nave veloce delle 13,35.

 

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