Il Comune di Anacapri, anche se in ritardo, ha messo a posto le carte dell’enfiteusi trasferendo ai cittadini, che ne hanno dimostrato la legittimità, i terreni. Il Comune di Capri, salvo il tentativo di approvare un regolamento che avrebbe provocato la bocciatura dei condoni con l’amministrazione della Primavera, tentò di mettere mano alla materia, poi abbandonandola. La nuova amministrazione, quella del sindaco Marino Lembo, ha cercato di riordinare la materia, ma, a causa dell’andazzo degli uffici, risulta essere così complicata tale da richiedere una completa dedizione allo studio sul come fare affinchè tutti i cittadini venissero trattati nello stesso modo. E’ da considerare anche, per il Comune di Capri, che per accertare i dati bisogna interfacciarsi con l’Archivio di Stato di Napoli da cui questi devono essere acquisiti. L’allineamento alla gestione delle pratiche di enfiteusi del Comune di Anacapri e quello di Capri nasceva da un’inchiesta della Guardia di Finanza di Capri.