Dal sito http://www.saluteatutti.it/capri-riapertura-day-surgery-al-capilupi-forlenza-giorno-importante pubblichiamo quanto il direttore generale dell’Asl Napoli 1 ha tenuto a diffondere in merito al funzionamento della sala operatoria per gli ambulatori.
Riceviamo e pubblichiamo dichiarazione Dg ASL Napoli 1 Centro Mario Forlenza: Oggi per l’isola di Capri ed i suoi abitanti è un giorno importante da ricordare. Dopo oltre tre anni di inattività della sala operatoria è stato riaperto il servizio di “day surgery” presso il P.O. Capilupi con l’effettuazione dei primi interventi chirurgici. È stato possibile iniziare di nuovo l’attività chirurgica sulla base degli impegni assunti, dal sottoscritto quale D.G. dela ASL NA1 e dal Presidente De Luca tramite l’Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Campania con la collaborazione e condivisione delle iniziative sanitarie anche da parte delle amministrazioni Comunali di Anacapri e Capri nonché del Comitato Civico . Sono stati eseguiti già 5 interventi di media e piccola chirurgia con la entusiasta partecipazione di tutto il personale medico e paramedico dell’ospedale coordinati per la parte chirurgica dal Dottor Paolo Falco, per la parte medica dalla dottoressa Tilde Geraci, per l’anestesia dai dottori Caccia e La Guardia e per la parte infermieristica dalla signora Maria Cannavale. Il tutto è stato sopravisionato dal direttore sanitario Dott Nunzio Quinto-Direttore P.O. Loreto Nuovo e dal Dr. Natale de Falco- dirigente responsabile P.O. Capilupi . Sì proseguirà anche con chirurgia ortopedica e ginecologica sempre in day surgery oltre ad eventuali urgenze. Il Capilupi insomma sembrerebbe tornare alla normalità ed in molti sperano che non sia solo un’operazione elettorale dove la politica del Comune di Capri in quattro anni non ha fatto nulla o molto poco per il piccolo ma indispensabile nosocomio caprese. In effetti con il day surgery, ovvero piccoli interventi e con l’apertura della sala operatoria questa potrebbe essere utilizzata per interventi di emergenza a condizione che sia stato indicato dalla direzione il personale che deve occuparsene e venga al minimo attrezzata, avere in emeroteca almeno un paio di sacche di sangue per l’emergenza e così via, altrimenti vorrebbe dire che il day surgery è solo fumo negli occhi, ovvero che il delegato alla sanità Paolo Falco invece di portarsi i pazienti come faceva prima alla clinica Mediterranea in convenzione e quindi gravando sull’Asl ora le cose in piccolo le fa al Capilupi. Il day surgery e gli ambulatori attivati non sono sufficienti a dimenticare che il problema dell’elicottero da troppi mesi è ancora senza soluzione, stessa cosa la dialisi ed ancor più i lavori per i quali l’Asl non ha indetto ancora la gara di appalto da anni. E’ pur vero che una campagna elettorale aprirà le porte alle iniziative che mancano ma è pur vero che qualsiasi sia il prezzo da pagare anche una campagna elettorale ben venga purchè il Capilupi funzioni come ha stabilito il piano regionale sanitario, cosa che oggi non è.